Alberto Bongini


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Prénom Alberto

Cognome: Bongini

Pays Italia

Biographie

Architetto e artista versatile, Alberto Bongini (1956) ha tenuto personali a Torino, Lugano, Chieri, Mondovi, Milano, Carignano, Gallarate, Alassio, Seravezza, ecc.. e collettive in Germania e Giappone ma soprattutto in Italia, alcune delle quali in Toscana ( Camaiore, Firenze, Massa, Capraia Fiorentina, Pietrasanta, San Vincenzo,Viareggio...) Da alcuni anni ha uno studio in Versilia dove lavora saltuariamente.

Autore di copertine per diverse pubblicazioni, e ben noto anche, per taluni " Ritratti " pubblicati sui periodici " Arte e Dintorni" e " ItaliArte " ed illustrazioniper " Il Monte Analogo".

Ha illustrato con quasi 100 grafiche e dipinti il volume di LodovicoGierut " Lavorare il marmo. Arte Antiquariato Industria ", edito dal comitato Archivio artistico-documentario Gierut sorto per ricordare la figura della poetessa ed artista Marta Geirut che Alberto Bongini ha conosciuto e ritratto.

Di spicco tra le recenti partecipazioni, tutte su invito, questa intitolata " Il Carnevalale di Uberto Bonetti " organizzata nel 2009 dal comune e dal circolo Filatelico Giacomo Puccino " presso la Cittadella del Carnevale di Viareggio, con un suo disegno che è stato utilizzato come catolina filatelica, cosa che si è puntualmente ripetuta in occasionidelle celebrazioni viareggine dedicate allo scrittore e psichiatra Mario Tobino ( tra le opere fissate anch'esse su cartolina).

Si citano in astrema sintesi varie mostre di gruppo ( con contestuale volume ) alle quali sempre in Toscana, ha partecipato: " Segni del dolore. La dimensione sacra della sofferenza. " la spiaggia e il melograno " (2007) " Astrattiusmo a Viareggio dal dopoguerra ad oggi nel panorama dell'arte italiana " (2008); " Art Festival. Il Vino e l'Arte", " Versilia Terra di artisti. La figura umana " (2009).

E' stato invitato alla rassegna " Artisti per Nuvolari. Seconda rassegna 2014 " che si è tenuta alla Casa Museo Sartori di Castel d'Ario (Mn).

E' impossibile una elencazione dei vari " creativi " accanto alle cui opere è stata apprezzata la sua autonoma espressione grafico-pittorica, ma non possiamo dimenticare Pietro Annigono.